SALA DI DEIRDRE

Ci spostammo nel suo castello, il cadstello di Cair la sua dimora, la dimora del mio amato principe Henry.

Bellissima casa mio signore, davvero, mai avevo visto un castello tanto bello in tutta la mia vita...

Mi guardai ancora intorno e poi gli disis di nuovo

Potrei osservare tutto questo per ore e giorni sapete Henry?

Sorrisi dolcemente al principe

Eracamo entrati nella stanza di Deirdre, che prendeva il nome dal grande cameo d'alabastro e avorio posto sopra il camino.
Sono contento che vi piacia, questa è casa mia, e soltanto mia da più di cinque anni... e beh sapete dopo un po co ci si abitua...

Io non riuscirei mai a vivere in un posto così grande da sola...la mia abitazione è alquanto modesta, come avete potuto vedere al villaggio...vivere qui per me sarebbe una tortura...morirei i una casa così grande, priva di compagnia...

Sorrisi sincera al principe e poi gli dissi ancora prendendo fiato

Da qui vedete il mare vero? Questo si che mi piacerebbe...scusate la sfacciataggine, ma vi devo chiedere un favore, la prossima volta che ci vedremo...andremo a vedere il mare? Volete Principe Henry?

Le sorrisi e annuii
certamente, vi porterò al mare. MA cme vi ho già detto, bisogna approfittare della presenza dell'illustre druido, è veramente un abile bardo...
dissi cingendole le spalle con un braccio
le giuro che la prossima volta la porterò al mare... ma oggi rimarremo qua a beneficiare del mio ospite.

Come avevamo detto mio signore...siete un uomo di parola e questo mifa piacere, davvwero, credo che questa sia una qualità che pochi regnanti conservano con il tempo...diventerete un grande Re quando sarà il momento

Lo guardai negli occhi mentre mi cingeva le spalle.

Mi fido delle vostre parole mio Principe

Contiuai poi osservandolo dritto negli occhi.

Mantenni il suo sguardo.
Gradite de vino milady?
Le chiesi affabile.
Oppure volete che chiami subito il druido, per me è indifferente...
Le dissi con un sorriso smagliante.

Del vino andrà benissimo mio principe

Gli risposi sorridente e imbarazzata leggermente

Vorrei che chiamaste il Druido il più tardi possibile, perché quando avrà finito di cantar le sue storie, di certo dovrò andarmene

disis ancora con voce sognante e forse un po' sciocca